nel processo come cultura: dalle prime intuizioni alla realizzazione, percorsi e decisioni sono condivisi: così i progetti diventano chiari, radicati ed efficaci.
nell’intreccio di competenze: provenienze e sguardi differenti si incontrano, generando letture complementari che convergono in un approccio unico e coerente.
nella progettazione orientata alle persone: i contenuti sono costruiti per essere fruibili da prospettive diverse, con attenzione alla chiarezza e all’inclusione.
nella disobbedienza gentile: essere rigorosi senza rigidità, ironici con consapevolezza, radicali senza perdere misura.
nel tempo: i progetti sono processi vivi, percorsi collettivi che si sedimentano generando cambiamenti reali, profondi, necessari.
nell’immaginazione come pratica quotidiana: non un gesto solitario, ma un esercizio collettivo per guardare oltre l’ovvio.